MaRoStudio Comunicazione

MaRoStudio Comunicazione nasce nel 2007 da un’idea di Manuela Rosenthal e Roberta Camuffo.
Dopo percorsi di lavoro differenti Roberta (in pubblicità e comunicazione) e Manuela (in campo medico) decidono di unire esperienze e amicizia, che risale al tempo del liceo.
Entrambe sensibili al no profit e al volontariato dedicano grandi energie anche a favore di Enti e Associazioni Onlus.
MaRoStudio offre ai propri Clienti organizzazione eventi, found raising (aste d'arte, serate musicali, mercatini solidali...), mostre fotografiche, presentazioni, studi di fattibilità per nuovi progetti, grafica, correzione di bozze, materiale didattico, ufficio stampa.

Grande successo di pubblico e generosità grazie agli ospiti italiani e greci intervenuti alla serata di raccolta fondi per ARG-ITALIA

 Grande successo di pubblico e generosità

grazie agli ospiti italiani e greci

 intervenuti

alla serata di raccolta fondi per ARG-ITALIA

La serata organizzata per ARG-ITALIA (Associazione Artrite Reumatoide Giovanile – Italia) è stata un grande successo e un piacevole incontro con la Comunità Ellenica di Milano. Il temperamento mediterraneo scaldato dalle musiche, dall’ottimo cibo e dalle danze tipiche hanno fatto sì che gli ospiti si siano divertiti e abbiano generosamente contribuito alla raccolta fondi.

Grazie, veramente grazie a tutti!

 

Sulla pagina Facebook di ARG – ITALIA altre foto della serata

MOUSSAKA e SIRTAKI per ARG-ITALIA

MOUSSAKA e SIRTAKI per ARG-ITALIA

 

Sabato 17 novembre 2012 - ore 20.30

Ristorante Mykonos, via Tofane 5  Milano

Sapori e ritmi ellenici in una serata di allegria e solidarietà

a favore di bambini e adolescenti affetti da

ARG – Artrite Reumatoide Giovanile

 Profumi, colori, musica e danze ambientati in una perfetta cornice greca.

La Comunità Ellenica di Milano e un maestro di ballo coinvolgeranno gli ospiti

in una festa divertente e movimentata.

 Quota di partecipazione per cena e serata: 40€

Per informazioni telefonare ad ARG-ITALIA al 340.2264313

 

LUCI CINESI 1981-2011

Enrico Rondoni

LUCI CINESI  1981-2011

TRIENNALE di Milano  

14 Giugno  -  1 Luglio 2012

Viale Alemagna, 6  Milano 20121.   Tel. +39.02.724341

Orari: Martedì – Domenica 10.30-20.30   Giovedì  10.30 – 23.00

 

Ingresso gratuito

 

Il grande balzo in avanti compiuto dalla Repubblica Popolare Cinese in trent’anni attraverso oltre 100 fotografie.  In “LUCI CINESI 1981-2011” Enrico Rondoni mette a confronto la Cina dei primi anni ’80 con quella odierna.
Gli scatti del 1981 (cinque anni dopo la morte di Mao), e del 1983, raccontano di un mondo ancora contadino nonostante le modernizzazioni volute da Deng XiaoPing, di una popolazione vestita tutta uguale, di città senza auto private e di un sistema industriale indietro di mezzo secolo rispetto a quello occidentale. Un lungo reportage nel “paese delle biciclette” da Pechino a Shanghai, da Xi’an a Chengdu, da Nanchino ad Hangzhou. Un paese pieno di fascino e tradizioni, ma ancora molto lontano dalla moderna Cina che ora conosciamo.
«Tornare nella Repubblica Popolare Cinese dopo 30 anni è stata la fonte ispiratrice di questa mostra.» spiega Enrico Rondoni, giornalista e autore del reportage «Il paese che avevo visto e fotografato nel 1981 e nel 1983 si rivelava, nel 2010, un altro mondo. Erano passati solo tre decenni, ma sembrava fosse trascorso un secolo».
Una realtà completamente diversa da quella che l’autore trova tornando in Cina nel 2010 per l’Expò di Shanghai, qui anche lo skyline è completamente cambiato: grattacieli dove  prima navigavano le giunche a vela.  E se a Pechino negli anni ’80 la colonna sonora era lo scampanellio delle biciclette ora il traffico e lo smog sono uno dei tanti problemi da risolvere.  Nasce così l’idea di questa mostra. Con la stessa macchina fotografica di allora (in pellicola) l’autore registra e riflette su questa eccezionale trasformazione non solo nelle grandi città, ma anche nei luoghi come Yiwu dove si producono e si vendono all’ingrosso –in una fiera permanente con 55.000 stand -  tutti gli oggetti “made in China” che hanno invaso il mondo.  Un lungo viaggio fotografico nel tempo e nello spazio (accompagnato da pannelli che illustrano i dati di questa trasformazione ) che si conclude nel 2011 in Tibet.

E’ possibile aiutare ARG-ITALIA anche donando il 5×1000

HOW DOES IT FEEL? SOMETHING ABOUT BOB DYLAN

 

 

 

9, 10, 11, 12 maggio 2012 ore 21.00 – 13 maggio ore 16.00

SPAZIO TERTULLIANO Via Tertulliano 68, Milano

ACCADEMIA DEI FOLLI

Compagnia di musica-teatro 

presenta

HOW DOES IT FEEL?

Something about Bob Dylan

con

Carlo Roncaglia: voce e chitarra – Enrico De Lotto: contrabbasso

Marco Orsenigo: chitarre, percussioni – Paolo Demontis: armonica

testo: Emiliano Poddi – musiche e arrangiamenti: Enrico De Lotto – luci: Andrea Pagliardi

Regia: Carlo Roncaglia

Questa è la storia di Bob Dylan quando non era Bob Dylan. Quando cioè si chiamava ancora Robert Zimmermann e viveva a Duluth, Minnesota, la Terra dei Giganti, lui che arrivava sì e no al metro e sessanta. Allora non aveva scritto nemmeno una filastrocca ma, a sentire lui, da qualche parte le sue canzoni c’erano già, ed erano canzoni folk: doveva solo trovarle.

Cambiò nome – Robert Allen – e si trasferì a Minneapolis, sempre Minnesota. Poi diventò Robert Allyn, con la ipsilon, che faceva più fine. Ma di canzoni nemmeno l’ombra. Bob Allyn? Per carità, sembrava il nome di un rivenditore di Cadillac usate.

Finché un bel giorno Robert Thomas – è sempre lui – non incontrò qualcuno che gli cambiò la vita: Woody Guthrie. E allora sì che Robert Dillon – sempre lui – si mise a scrivere canzoni, e anche a cantarle, a New York, in una gabbia di matti universalmente nota come “Café Wha”.

Un altro bel giorno Bob Dillon si trova sotto il naso un mucchio di fogli con su scritto: Columbia Records. Era il contratto regolare che si offriva a ogni nuovo artista ingaggiato da loro. Lui doveva solo firmare. E sapete cosa fece? Prese la penna, e così, per istinto, automaticamente, senza neanche pensarci, ci scrisse sopra il suo nome: Bob Dylan

Bob Dylan è stato ufficialmente nominato per il PREMIO NOBEL per la LETTERATURA nel 1997, nel 1998 e 1999.

 Biglietti – intero: 15,00 €; ridotto under 26 e over 60: 10,00 €; convenzionati: 8,00 € + 1,00 € tessera associativa.

Per informazioni e prenotazioni telefonare al 02. 49472369 oppure al 320 6874363 dal martedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

Ritiro dei biglietti: a partire da un’ora prima dall’inizio dello spettacolo. E’ sempre possibile prenotare via mail all’indirizzo biglietteria@spaziotertulliano.it

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